Black Sails: quando la pirateria diventa leggenda

Black Sails è una serie televisiva statunitense trasmessa in Italia sul canale AXN della piattaforma satellitare Sky.

Realizzata con regia trascinante e tecnica di ripresa moderna, racconta la storia di uno degli avamposti pirata più famosi della Filibusta, la città di Nassau alle Bahamas da cui partivano le scorrerie dei predoni delle navi di commercio.

Il segreto del successo iniziale di Black Sails è sicuramente la commistione di azione, bellezza ma soprattutto sesso che viene reso talmente manifesto ed evidente da risultare, dopo poche puntate, trasparente.

La bellezza e la fisicità degli attori è stata sicuramente motivo di attrazione nella prima serie, un po' debole in alcune sceneggiature, che prevedeva solo 8 episodi. Tuttavia lo share ha garantito la sua prosecuzione ed e' nella seconda serie che la costruzione dei personaggi, delle loro storie, del loro passato, degli intrighi politici e commerciali diventa talmente coinvolgente da richiedere alla produzione la realizzazione immediata di una terza nonostante la seconda fosse ancora in programmazione sul canale americano via cavo Starz.

La qualità spettacolare dei costumi dell'epooca, la ricchezza della produzione, la capacità espressiva di molti degli attori coinvolti nonchè ambientazioni tropicali da togliere il fiato delle locations in Sud Africa, in cui la produzione realizza la serie, trascina lo spettatore momento per momento riportandolo, dopo la favola allegra della serie "Pirati dei Caraibi" con Johnny Depp, a quella che era davvero la pirateria del 1700 ovvero le problematiche del commercio, la realpolitik che costrinse potenze navali a scendere a patti con predoni ed assassini, la promiscuità e la libertà di un nuovo mondo che si trovava improvvisamente libero da regole ed imposizioni secolari.

La storia è ambientata negli anni antecedenti il romanzo "L'Isola del Tesoro" di Robert L. Stevenson e racconta le vicende del Capitano Flint, interpretato da un bravissimo e tenebroso Toby Stephens, della sua sete di vendetta e potere e dai suoi scontri con l'altro maschio alfa della storia, il capitano Charles Vain, interpretato da un iperpalestrato Zach McGowan. Una donna di potere ante litteram, Eleanor Guthrie, che controlla tutto il commercio dell'isola, interpretata da Hannah New, la coprotagonista di Maleficent con Angelina Jolie.

Ve lo consigliamo. Se saprete resistere alla lentezza delle prime due puntate, in cui però si costruisce la base della storia, verrete trascinati in un vortice di vele e cannoni, intrighi e spade da cui non riuscirete più ad uscire.

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