Chi e' carnivalhalloween.com

Credevi di conoscerlo. Eri certo di conoscerlo. Tutte le serate passate insieme. Le sbronze assolute. La gara di rutti. E poi calcio, tanto calcio. Lo ricordavi come un vero uomo. Uno dal futuro radioso. Uno che diceva “io quella me la trombo e poi tanti saluti”. Ti raccontava di esplorazioni nel letto che nemmeno Livingstone nell’africa nera. Ogni settimana se ne faceva una. A suo dire anche due. Occhi gonfi quotidiani. Quello che si poteva chiamare il Re Tacchino.
Ricordi quando vi invitarono al matrimonio di Mario? Ma quante gliene abbiamo combinate? Quel pirla che aveva organizzato il pranzo di matrimonio con le statue di burro a forma di angioletti e putti asessuati. Avevate staccato un pezzo di ala per lavorarlo col calore delle mani ed appiccicare a tutti, alla bell’emmeglio, un enorme pene di burro. Le vecchie zie che sbancavano il buffet con gli occhiali spessi spessi che sfioravano glande e testicoli unti.
E poi sottrarre le macchine fotografiche mentre i parenti ballavano e farsi foto del culo. Era davvero un asso per farsi venire le idee.
Poi un giorno scomparve. Non riuscivi più a contattarlo. Se rispondeva era con un laconico “vedrò…” o “devo dare una mano in casa…”.
Poi lo incontrasti per caso in centro, vestito di stiro e perfettamente sbarbato, con due borse enormi di PINKO piene di shopping femminile. Prima fece finta di non vederti poi, quando la fila vi costrinse all’incrocio, emerse subito il suo imbarazzo. “>Ciao! Ma dove sei finito? Ci siamo visti per la Champions” “Beh, vedi, ho avuto un po’ di problemi e…poi non è che il calcio mi interessi così tanto....” ed in quel momento la vedesti per la prima volta. Cinguettante e saltellante con un completino nero in mano. Truccata alla perfezione. Capelli lunghissimi stirati come il marmo. “AMOREEEE! GUARDA! L’HO TROVATO! SOLO 39,99!” sbandierando il piccolo straccetto made in china.
Non ci fu bisogno altro che di uno sguardo. Era morto. E sapeva di esserlo.
Ma non fu nulla rispetto alla notizia che arrivò tramite tua madre qualche mese dopo. “Tesoro, è arrivata una lettera per te!”
UNA LETTERA? E COS’E’ UNA LETTERA?
festa Pirati anni prima, mai conclusasi perché la terza tappa era scolarsi una Vodka e non arrivaste mai alla quarta fermata. Non sapevi nemmeno come aprirla una lettera. Il tuo nome era scritto con una curiosa calligrafia, un geroglifico ritorto che ricordava le rune del Signore degli Anelli. Con una sigla S.p.m. che, ancora oggi, ti domandi cosa diavolo volesse dire.
La strappasti in malo modo e, per poco, non ti prese un colpo.
Primaporcoorasbarbato  E  Tuttaperfettinadimarmo annunciano il loro…..
Restasti impietrito di fronte a quella parola. Riuscì a toglierti il respiro pur senza averla nemmeno pronunciata. Per fortuna ti riprendesti subito. Bene! Era il momento di organizzare una festa di addio al celibato di quelle da rovinargli definitivamente la carriera. Roba da farlo vergognare per gli anni a venire.
Ti avventasti su WhatsApp e convocasti tutta la tribu’. C’erano i quarti di Champions e l’occasione era troppo ghiotta “Raga, ci vediamo stase un’ora prima della partita per organizzare la festa di addio al celibato per quell’idiota”
Alla sera, un’ora prima del fischio di inizio, tutti davanti a carnivalhalloween.com per l’organizzazione. Andare a fondo pagina, cliccare su Mappa del Sito e poi sul tema Addio al celibato e Nubilato”.
Dopo una buona mezz’ora di discussioni e trattative, decideste per prima cosa di vestirlo come un gondone, visto che tale era. Prima guardaste il modello rosa, poi quello in garza. Alla fine decideste di mettere nel carrello quello semitrasparente in offerta con la pistola a forma di pene così a fargli credere che sarebbe rimasto vestito normalmente. Anche perché, alla fine della serata, avreste poi firmato tutti quanti il maxi preservativo per ricordo.
Già che c’era, Gianni si compro’ il costume da cardinale. Avrebbe officiato la serata tenendo bene in vista davanti a se’ un giornale porno hard core.
Poi gli compraste un bel costume da Superman perché per sopportare “AMMMMOOOOOREEEEEEE” ci sarebbero  voluti tutti i suoi superpoteri . L’idea era di caricarlo sul furgone di Toto’, vestirlo di tutto punto da superman, entrare in autostrada, scaricarlo all’autogrill senza soldi vestito da supereroo, maschile singolare di supereroe, e passare a riprenderlo dopo un tre quarti d’ora di figure di merda.
Per mantenere la verginità della sua bella, come se chiunque lì dentro credesse nella verginità di AMMMMMOREEEEEE, metteste nel carrello anche la cintura di castità. Sia mai che la dama resti sola.
Un bel perizoma a forma di estintore dei pompieri, sperando per lui che la signorina sia sufficientemente avvezza alle pompe ed infine un bel pacco di ragnatela da Halloween per riempirgli la camera da letto durante il viaggio di nozze. La compraste un po’ di tutti i colori, bianca, arancio, verde, viola.
Fu una serata indimenticabile. Lo doveste riportare a letto a braccia. Ma poi, al momento dell'impiccagione, sembrava felice.
Ora non c’era altro da attendere che la festa di divorzio e ricominciare tutto d’accapo!

Comments (0)

No comments at this moment